martedì 2 agosto 2011

Normalizzazione indirizzi postali: il nome va prima del cognome

Da qualche anno, per la spedizione in abbonamento postale di notiziari, riviste e materiali pubblicitari, le Poste accettano solamente plichi con indirizzi "normalizzati", ossia scritti in maniera tale da rispettare in maniera molto precisa le indicazioni su come deve apparire l'indirizzo. Esistono anche delle agenzie che si occupano della normalizzazione degli indirizzi, le quali ricevono un file con indirizzi che potrebbero essere sbagliati (perché il CAP manca o non è aggiornato, perché il nome della via non è scritto per esteso, ecc.) e restituiscono il file con le correzioni necessarie.

Visto che spesso le etichette di riviste e pubblicazioni varie riportano il cognome prima del nome, sono andato a verificare nel sito di Poste Italiane se ci sono indicazioni al riguardo. Ebbene, nel documento "Standard di accettazione prodotti per l'editoria" il tema non viene trattato esplicitamente, ma l'esempio di etichetta riporta chiaramente il nome prima del cognome, così come è giusto.


È evidente, quindi, che il fatto che il cognome venga messo spesso, erroneamente, prima del nome, non può essere imputato a "esigenze postali" di alcun tipo.